la realtà delle cose
e la sua tonalità,
il male con la sua banalità,
si è inventata l'illusione della felicità
noi la rincorriamo,
quando la troviamo siamo già nell'aldilà

Hey! come sei pessimista!
chiamami tassista, lavoro a New York,
giungla urbana nella testa, fuori come Bjork
scappo da tutto e vado a Cork
ma poi ritornerò
perchè scoprirò presto,
che non si scappa dal Mondo,
perchè il Mondo resta dentro te stesso,
insieme al turbamento,
tubo di scappamento,
fuori norma, eco pass,
se non ce l'hai, passi lo stesso,
minimum tax,
tasche vuote, quindi non sai dove si va,
non ti resta che girare a piedi per la città,
dopo la corsa, doccia, shampoo e sbrocchi,
ma siamo ancora qua,
stesso fastidio negli occhi..

rit:
CHIUSI DI COLPO
NON VEDO PIU' NIENTE, DEVO ASCIUGARMI,
VITA MIA CONTINUO AD AMARTI,
MA TOGLIMI IL SAPONE DAGLI OCCHI
PERCHE' BRUCIA DA MATTI,
PIU' LI STRINGO
PIU' NON RIESCO A FERMARLI

CHIUSI DI COLPO
NON VEDO PIU' NIENTE, DEVO ASCIUGARMI,
VITA MIA CONTINUO AD AMARTI,
MA TOGLIMI IL SAPONE DAGLI OCCHI
PERCHE' BRUCIA DA MATTI,
PIU' LI STRINGO
PIU' NON RIESCO A GUARDARTI

fastidio, incubo, delirio,
tutto quello che capita sembra una nuova presa in giro
e il vero miracolo è che io sia ancora vivo,
non sopporto piu' nessuno,
oltre alla mia biro,
matita, o tastiera,
ma nemmeno piu' loro,
occhi non luccicano piu' come l'oro
colpito dal sole d'estate
al mattino appena ti svegli,
sorridi stordito,
ma ti riprendi, ti guardi allo specchio
e con lui ti offendi,
hey doppio! come mi rifletti! come ti permetti!
scoppio
pugno nel vetro, ma il sangue non esce,
il dolore spinge nella gola come lische di pesce,
lacrime amare, salate,
piu' che come il mare, come uno scontrino,
dito nel temperino, scrivo di rosso tutti quanti i miei testi,
i miei versi, sono sempre piu' freddi,
sempre piu' freddi,
perche' piu' mi congelo,
meno tu m'interessi...

rit:
CHIUSI DI COLPO
NON VEDO PIU' NIENTE, DEVO ASCIUGARMI,
VITA MIA CONTINUO AD AMARTI,
MA TOGLIMI IL SAPONE DAGLI OCCHI
PERCHE' BRUCIA DA MATTI,
PIU' LI STRINGO
PIU' NON RIESCO A FERMARLI

CHIUSI DI COLPO
NON VEDO PIU' NIENTE, DEVO ASCIUGARMI,
VITA MIA CONTINUO AD AMARTI,
MA TOGLIMI IL SAPONE DAGLI OCCHI
PERCHE' BRUCIA DA MATTI,
PIU' LI STRINGO
PIU' NON RIESCO A GUARDARTI

non riesco piu' a lavare via il bruciore,
resta il rossore,
come col fumo,
o come con un pianto,
fischi nel vuoto della testa,
come se resti con le orecchie
vicino all'impianto, dopo un concerto,
affanni dopo che infarti,
respiri senza riuscire ad alzarti,
tutti i progetti portano ad altri,
e alla fine non riesci a realizzarti,
dai troppa fiducia e finisci con lo sbagliarti,
essere se stessi, non puo' piu' bastarti,
se non possono apprezzarti,
perche' non ci arrivano,
parlano ma non vivono
resta tra le nuvole, almeno quelle son tue,
cadi, stella senza cielo, come Ligabue,
piu' fai, piu' cerchi di capire,
piu' finisci davvero col capire ,
che il senso non esiste,
devi inventartelo,
tutto è un illusione,
chi dice il contrario poi..
non riesce a spiegartelo..

rit:
CHIUSI DI COLPO
NON VEDO PIU' NIENTE, DEVO ASCIUGARMI,
VITA MIA CONTINUO AD AMARTI,
MA TOGLIMI IL SAPONE DAGLI OCCHI
PERCHE' BRUCIA DA MATTI,
PIU' LI STRINGO
PIU' NON RIESCO A FERMARLI

CHIUSI DI COLPO
NON VEDO PIU' NIENTE, DEVO ASCIUGARMI,
VITA MIA CONTINUO AD AMARTI,
MA TOGLIMI IL SAPONE DAGLI OCCHI
PERCHE' BRUCIA DA MATTI,
PIU' LI STRINGO
PIU' NON RIESCO A GUARDARTI