STROFA 1
Era un giorno come un altro nella storia della vita,
ero in giro, per faccende, ora vi do una schiarita,
trasportavo con i miei materiali scottanti,
cose che non posso dirvi perchè troppo importanti,
sudavo freddo, alzavo il riscaldamento,
perdevo tempo rischiando il ribaltamento,
i soci al telefono davano l'ultimo avvertimento,
il carico è per stanotte, vedi di stare attento,
ma tremavo, non sapevo cosa trasportavo,
pensavo, se fallisco son finito, dovrò scappare lontano
o fare il pentito, se mi sparano lo capisco,
devo farlo, questo è l'ultimo colpo, poi sparisco
una macchina sospetta mi ferma, merda, alla fine ci hanno visto,
cerco di fare il serio, ma troppo, e m'incupisco,
sorrido stupidamente, l'insospettisco

RITORNELLO
E poi all'improvviso uno sparo,
non so cos'è successo,
in bocca il sangue è amaro,
e poi all'improvviso uno sparo,
mi ritrovo per terra,
se mi alzo ricado
e poi all'improvviso uno sparo,
non so cos'è successo,
in bocca il sangue è amaro,
e poi all'improvviso uno sparo,
mi ritrovo per terra,
mi trascino ma non vedo il sicario

STROFA 2
La bevono, è fatta, riusciamo a passare,
ma il tizio con la pistola mi continua a fissare,
poco male, passiamo la dogana
ora non resta che proseguire dritti per la strada,
tutto va liscio come dai miei progetti,
devo farmi trovare stanotte davanti ai cancelli
scambiare il carico con i soldi e filare via
sperando di non farsi beccare dalla polizia
c'è qualcosa che non quadra,
tutti sanno cosa trasporto tranne la mia squadra
devo scoprire cosa c'è sotto, ora mi fermo,
faccio benza e do un'occhiata al malloppo,
scendo, l'altro socio si sgranchisce le gambe,
chi se ne sbatte, io ne approfitto,
il capo è stato chiaro, ma non sono convinto,
prendo le chiavi, apro il portellone sul retro,
non me lo spiego, non mi sembra vero,
non credo a quello che vedo

RITORNELLO
E poi all'improvviso uno sparo,
non so cos'è successo,
in bocca il sangue è amaro,
e poi all'improvviso uno sparo,
mi ritrovo per terra,
se mi alzo ricado
e poi all'improvviso uno sparo,
non so cos'è successo,
in bocca il sangue è amaro,
e poi all'improvviso uno sparo,
mi ritrovo per terra,
mi trascino ma non vedo il sicario

STROFA 3
Mi hanno fottuto, quà dentro non c'è niente,
è una trappola, uno scherzo che m'impanica,
una busta col mio nome dice che è la mia anima,
l'altro della banda mi vede da lontano,
la copertura è saltata, lascia cadere i caffè dalla mano,
impugna il ferro e lo fa esplodere,
tre colpi, io scappo con la busta, fanculo i soldi,
la mia pelle non l'avranno, finiranno tutti quanti i colpi,
una voce mi urla dentro, corri corri,
mi inseguono, ora sono in quattro, penso, sono fatto,
finisce il fiato, finisce tutto, la paura fa brutto
penso alla mia anima, penso alla busta,
rido, ma non c'è niente da ridere, adesso come si aggiusta,
mi rifugio in un bar, m'inseguono ancora,
entro nel bagno, l'acqua scorre, sono scosso,
apro la busta, guardo lo specchio senza rimorso,
il riflesso mi fissa e mi punta la pistola addosso.

RITORNELLO
E poi all'improvviso uno sparo,
non so cos'è successo,
in bocca il sangue è amaro,
e poi all'improvviso uno sparo,
mi ritrovo per terra,
se mi alzo ricado
e poi all'improvviso uno sparo,
non so cos'è successo,
in bocca il sangue è amaro,
e poi all'improvviso uno sparo,
mi ritrovo per terra,
mi trascino ma non vedo il sicario