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Cuore che batte, vince
respiro che tace, muore
in un attimo l'orologio ferma le sue ore,
siamo lampi di luce nel cosmo
tutto inizia quando finisce, non te ne sei accorto
qualcuno riesce a rendersi conto di essere vivo in quel secondo
altri senza saperlo semplicemente muoiono
io sono un lampo di luce immerso nel tempo più denso, e rallento
crescendo
vivendo consapevole
beato o maledetto non lo so
Essere ha le sue regole
se devo giocare giocherò,
ma non mi chiedere se riuscirò,
perchè nessuno può saperlo
se mi allontano troppo mi perdo,
resterei solo con me stesso in eterno,
ho un messaggio da mandare all'esterno,
tu aspettalo,
se devo morirò trasmettendolo,
ma gli occhi mi si incrociano sul pendolo.
Rit:
Tutto quello che faccio, che vivo e che scrivo
ha una ragione un motivo
il Destino si nutre del mio respiro
il Destino si nutre del mio respiro
Tutto quello che faccio e che vivo, lo scrivo,
fino a quando avrò respiro
e non c'è nulla di simile che possa dare la moneta
la mia vita, incisa sulla pietra.
La mia mente sa, conosce la sua natura,
il buio cresce, si fa più scuro, si nutre della tua paura
tu chiudi gli occhi e pensa, vedrai la luce lo stesso
se non hai uno scopo, cercalo, adesso
o anche adulto sembrerai un bimbo disperso
ogni passo, ogni scelta, a seconda della freccia
c'è qualcosa di diverso che ti aspetta,
ma fai in fretta, non abbiamo tempo
voglio incidere il mio nome sulla porta del Tempio
la mia orma sopra il solco
volo dentro bolle di sapone come in sogno
il mio io resta solido anche se il corpo si è sciolto
evaporano pensieri che piovono sul Mondo
la tua vita non ha prezzo, non chiederle il conto
anche se certe decisioni costano molto
lava via le incertezze del volto,
se ti guardi allo specchio, sorridi!
è ora che vivi!
Rit:
Tutto quello che faccio, che vivo e che scrivo
ha una ragione un motivo
il Destino si nutre del mio respiro
il Destino si nutre del mio respiro
Tutto quello che faccio e che vivo, lo scrivo,
fino a quando avrò respiro
e non c'è nulla di simile che possa dare la moneta
la mia vita, incisa sulla pietra.
Ego mistico come piramidi,
la vita è un soffio nel deserto, siate rapidi
vivi per ciò che ami,
radici diventano alberi, da rami nascono foglie,
i frutti li raccoglierà mia moglie,
voglio pensieri buoni,
Dio ha una collezione di vinili con i nostri nomi,
speriamo che ci suoni,
ogni solco è un'esperienza che consuma la puntina
il disco salta?, tocca cambiare vita
ormai ne ho 30, ma non mi spaventa,
ho fotografato molte emozioni,
le ho messe sulle canzoni,
magari le collezioni,
chi le ascolta o le suona, tramanda la mia parola.
Voglio dei figli per raccontargli la mia storia,
sarò un libro aperto solo per lei che mi sfoglia,
voglio condividere tutto con la mia donna,
il mio sapere cade dalla foglia, lentamente leviga,
goccia dopo goccia, dopo goccia, dopo goccia
ogni rima che ho scritto la incide sopra la roccia,
goccia dopo goccia dopo goccia..
Rit:
Tutto quello che faccio, che vivo e che scrivo
ha una ragione un motivo
il Destino si nutre del mio respiro
il Destino si nutre del mio respiro
Tutto quello che faccio e che vivo, lo scrivo,
fino a quando avrò respiro
e non c'è nulla di simile che possa dare la moneta
la mia vita, incisa sulla pietra.
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A volte guardo nella tazza del mio The
mentre ne gusto l'aroma, la mia mente si perde
improvvisamente il tempo si flette,
l'Universo è uno specchio che riflette Te.
e piano piano ti allontani dalla Terra,
ritrovi pace con te stesso, lontano dalla guerra
dentro la tua testa, conflitti,
pensieri prigionieri, arresi o sconfitti
scritti indecifrabili, fuori portata,
Ho visto lo Spazio,
troppo immenso per la mia mente umana.
Una lucciola si confonde in una notte stellata,
una goccia che si crede una cascata.
E' una questione di equilibri, infinite proiezioni,
non c'è inizio e non c'è fine nelle mie visioni,
i nostri limiti?, le percezioni
respiriamo in un oceano di suoni...
Che non comprendi,
perchè non senti, perchè non vedi,
cosi' ti fermi, e ti arrendi
chiudi gli occhi, apri l'Occhio
guarda oltre, c'è di più dietro quelle porte.
Se non hai capito... non m'importa
tanto ora nella tua testa c'è la mia impronta,
non puoi cancellarla, è un fossile della mia orma,
senza forma, come l'acqua o i pensieri,
si adattano a noi,
come l'oggi che diventa ieri,
come sorrisi sui visi che diventano seri,
come momenti di crisi che diventano allegri,
come giorni easy che diventano neri
E' una questione di equilibri, infinite proiezioni,
non c'è inizio e non c'è fine nelle mie visioni,
i nostri limiti?, le percezioni
respiriamo in un oceano di suoni...
Il vetro della tua realtà s'ìnfrange
il tuo equilibrio è un bimbo che piange
per non cadere devi galleggiare nel vuoto che si espande
purifico i miei occhi nel Gange,
tutto è calmo all'interno dell'occhio del ciclone,
all'esterno non c'è altro che devastazione
creo Universi, e situazioni, come quando leggi i Libri,
il Caos alimenta gli equilibri
ogni faccia ha due volti che descrivi in sfumature che vivi,
non bastano centomila respiri
dopo il ghiaccio, l'acqua,
dicembre e luglio
conosci la luce perchè te l'ha mostrata il buio..
E' una questione di equilibri, infinite proiezioni,
non c'è inizio e non c'è fine nelle mie visioni,
i nostri limiti?, le percezioni
respiriamo in un oceano di suoni...
E' una questione di equilibri, infinite proiezioni,
non c'è inizio e non c'è fine nelle mie visioni,
i nostri limiti?, le percezioni
respiriamo in un oceano di suoni...
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